
L’intrusività sonora è un fenomeno tipico del nostro universo tecnologico: il mondo artificiale che ci circonda produce situazioni sonore che possono inavvertitamente provocare stati inconsci di allerta ed irritabilità.
Durante il laboratorio osserveremo i numerosi elementi che possono rendere intrusiva una scena sonora, ed impareremo a riconoscere questi elementi nei suoni che ascoltiamo tutti i giorni, da certi suoni di smartphone, al caos di alcuni tipi di traffico stradale.
L’intrusività sonora è stata studiata sotto diversi profili: i ricercatori di acustica e psicoacustica investigano gli aspetti intrusivi del timbro. Gli studi di psicologia del sistema uditivo analizzano l’influenza di suoni intrusivi su dimensioni primitive e non-coscienti del nostro stato emozionale. Le ricerche di psicologia cognitiva cercano di comprendere le differenze tra persona e persona di fronte a scene sonore intrusive, sulla base di schemi e proiezioni mentali, gusti e abitudini personali, interazioni complesse con elementi visivi, ambientali, architettonici e perfino olfattivi.
Questo incontro fa parte delle attività di disseminazione del progetto EU ReSilence, nel quadro delle attività S+T+ARTS del programma EU Horizon 2020.