
Il sogno di Democrito in versione oscura
Comprendere i mattoni fondamentali del nostro universo è sempre stato al centro della curiosità di noi esseri umani.
Nello scorso secolo abbiamo capito che tutti gli oggetti visibili nel nostro universo, dalle piccolissime distanze sub-nucleari alle immense scale degli ammassi di galassie, sono composti dalle stesse particelle elementari. Allo stesso tempo abbiamo scoperto che gli oggetti visibili comprendono soltanto il cinque per cento di quanto presente nel nostro universo. Il rimanente novantacinque percento è composto da materia oscura ed energia oscura, e di entrambe sappiamo ancora molto poco a parte il fatto che esistono. Il fisico del ventunesimo secolo si trova quindi di fronte a una nuova sfida: rivelare l’identità di queste componenti oscure.
Evento in collaborazione con INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è l’istituto di ricerca italiano che promuove la ricerca scientifica nel campo della fisica nucleare, subnucleare e astroparticellare e delle interazioni fondamentali, nonché lo sviluppo tecnologico necessario alle attività in tali settori. Svolge la sua attività mediante 4 laboratori nazionali, 20 sezioni universitarie e nove gruppi collegati, operando in stretta connessione con numerosi altri istituti nell’ambito della collaborazione e del confronto internazionale.