Non possiamo più permetterci di pensare che la salvezza dell’uomo non sia anche la salvezza di tutte le altre specie viventi.
Prima capiremo che l’unica soluzione possibile è salvarsi insieme, prima riusciremo a pensare a una strategia efficace.
Secondo le stime attuali, il 99,9% delle specie del nostro pianeta è già scomparso, ma se in passato erano stati immensi disastri naturali a causare le cosiddette «big five», le cinque precedenti grandi estinzioni, oggi nell’era dell’Antropocene, i responsabili dei cambiamenti nella biodiversità siamo noi, la «specie prepotente».
Maurizio Casiraghi, appassionato zoologo Con straordinaria capacità narrativa ci coinvolge in storie toccanti e rivelatorie, e ci richiama all’azione.
Evento inserito nel programma di “M’ammalia”, insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana.
Quest’anno la XV edizione di M’ammalia, che avrà come titolo “Mammiferi italiani: un mosaico da scoprire”
Per ulteriori informazioni sul programma M’ammalia:
Organizzatore
Laureato in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi di laurea sull’ecoetologia delle vespe solitarie.
Nei primi anni della sua carriera si è concentrato sulla ricerca entomologica e parassitologica, con un approccio evolutivo alla biologia. Ha poi lavorato presso l’University College London, dove ha studiato i conflitti riproduttivi tra imenotteri sociali.
Tornato in Italia, ha ottenuto il dottorato di ricerca in Biologia degli Invertebrati presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi sulla simbiosi tra batteri intracellulari e nematodi filaridi. Successivamente, ha lavorato come Assegnista di Ricerca presso la Facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, concentrandosi sulla biologia dei parassiti, come filarie e zecche, esplorando gli aspetti biologici della simbiosi.
Nel 2005 è diventato Ricercatore di Zoologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove ha iniziato a focalizzarsi sull’identificazione delle specie, utilizzando tecniche molecolari innovative come il DNA barcoding e il sequenziamento di nuova generazione. Ha esteso il suo campo di ricerca collaborando con numerosi ricercatori nazionali e internazionali e studiando microbiomi in matrici non convenzionali.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali. Ha ricoperto ruoli di rilievo nella Società Italiana di Biologia Evoluzionistica e ha contribuito a organizzare congressi scientifici.
È anche impegnato nella divulgazione scientifica, organizzando eventi per il pubblico e fondando il laboratorio ZooPlantLab nel 2007, che si occupa di ricerca in ambito zoologico e botanico. Nel 2010 ha co-fondato il laboratorio di ricerca universitario FEM2 – Ambiente S.r.l., attivo nel trasferimento tecnologico.
Attualmente è professore associato presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Presidente dei corsi di laurea biologici.
Luoghi
Qualche informazione:
Il palazzo venne edificato nel 1810 su disegno di Carlo Barrera lungo via Pasini, proprio di fronte ad un altro edificio progettato pochi anni prima dallo stesso architetto: palazzo Garbin. Per i Fogazzaro esso realizzò un progetto che riprende evidentemente lo stile di Andrea Palladio.
Situato in Via Fratelli Pasini, 44, 36015 a Schio
Raggiungibile a piedi con una brevissima passeggiata di 6 minuti dalla stazione dei treni di Schio, o dalla stazione degli autobus con una passeggiata di circa 1 km tra le vie del centro.
Nelle vicinanze si trovano numerosi parcheggi gratuiti:
- Parcheggio Fabbrica Alta
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Parcheggio Interrato Via Cardinale Elia Dalla Costa