Giorgio Manzi

Giorgio Manzi

Professore ordinario di Antropologia presso il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Roma “La Sapienza”, oltre ad essere membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Ha ricoperto il ruolo di segretario generale dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana dal 1999 al 2006. Inoltre, ha diretto il Museo di Antropologia “G. Sergi” dal 2004 al 2021 e il Polo Museale Sapienza dal 2012 al 2018.

È specializzato in morfologia funzionale, evoluzione umana e biologia scheletrica delle popolazioni umane antiche.

Ha partecipato a importanti scoperte paleoantropologiche, tra cui una nuova pista di impronte di ominidi bipedi risalenti a 3,65 milioni di anni fa in Tanzania.

I suoi interessi di ricerca includono l’evoluzione del genere Homo, con una particolare attenzione sul popolamento dell’Europa e sull’evoluzione dell’uomo di Neanderthal. Tra i suoi contributi più noti vi è lo studio del cranio fossile di Ceprano e dei fossili di Saccopastore.

Autore prolifico, ha pubblicato circa 200 articoli scientifici e libri. È anche un noto divulgatore scientifico, collaborando con varie riviste, giornali, radio e trasmissioni televisive. Ha una rubrica mensile su “Le Scienze” e ha scritto diversi libri, tra cui “Il grande racconto dell’evoluzione umana” e “Ultime notizie sull’evoluzione umana”.

Attualmente è coinvolto in progetti di ricerca internazionali e tiene corsi in diverse facoltà della Sapienza, inclusi i corsi di specializzazione in Beni Archeologici e il dottorato in Biologia Ambientale ed Evolutiva​.

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